Come ricevere la comunione
La Comunione sulla Lingua
Ti presenti davanti al ministro – prete o laico, non importa chi ti porge il Pane di vita – senza altri gesti (né segno della croce né genuflessione..). Il ministro ti presenta la particola dicendo «Il corpo di Cristo». Tu rispondi chiaro «Amen» e, aprendo bene la bocca, ricevila direttamente sulla lingua. Quindi, spostandoti un poco di lato, fa’ semplicemente un leggero inchino col capo verso l’altare e ritorna al tuo posto, in un clima di raccoglimento interiore. Il Pane eucaristico è un dono di grazia: accoglilo fiduciosamente, come un bimbo accoglie grato il cibo dato dai suoi genitori. Dio e la sua Chiesa si mostrano padre e madre che hanno cura dei propri figli.
La Comunione sulla mano
Giungi davanti al ministro tenendo entrambe le mani aperte, una sull’altra (la sinistra sopra la destra); è un segno di accoglienza e di responsabilità verso Chi ricevi. Il ministro ti presenta la particola dicendo «Il corpo di Cristo» e la depone sulla tua mano. Facendo un leggero inchino, rispondi «Amen». Non “afferri” da te il pane consacrato, ma lo ricevi: è una grazia, non un diritto. Quindi, spostandoti un poco di lato per lasciar posto a chi segue, con la mano destra prendi la articola e la porgi alla bocca. Senza altri gesti (né segno della croce né genuflessione..) ritorna poi al tuo posto, in un clima di raccoglimento. Il Pane eucaristico è un dono da accogliere disponibili e riconoscenti.