La Madonna del Pilastrello pianse
Un antico episodio di storia bressese
“Sudò e pianse con grande effusione di lagrime”
Cinquecento anni fa la Madonna del Pilastrello diede ai bressesi un segno straordinario di vicinanza materna
di P.B.
Forse non è noto a tutti questo episodio: l’effigie della nostra Madonna del Pilastrello effuse lacrime in un lontano giorno di cinquecento anni fa giusti giusti. Non è un pesce d’aprile, ma una vera testimonianza storica tratta da un’acquaforte della metà del XVIII secolo, ora conservata alla Civica Raccolta di Stampe “Achille Bertarelli” presso il Castello Sforzesco, a Milano. La didascalia che l’accompagna (vedi foto) dice: “Effigie della Beata Vergine Maria delle grazie che si uenera nel Oratorio del Pilastrello di Bresso, Pieue di Bruzzano di singolare diuozione per gli innumerabili miracoli principiati nel mercoledì Santo 12 aprile 1514 nel qual giorno sudò e pianse con grande effusione di lagrime”.
Niente di più abbiamo e non si trovano altre tracce negli archivi di questo episodio delicato e bello: basta però il fascino di quelle “u” al posto delle “v” per dire l’antichità del fatto, che più di due secoli dopo era ancora tramandato, tanto da essere riprodotto in una immagine devozionale. La notizia è riportata sul libro di Giulia Marcarini, “Oratorio della Beata Vergine Maria delle Grazie detto santuario della Madonna del Pilastrello”, edito lo scorso 2012, che potete trovare in parrocchia o in santuario.
Quando Maria piange, mostra la sua materna vicinanza alla nostra povera umanità e la invita a fidarsi di suo Figlio Gesù. Dopo 500 anni il suo invito è ancora valido.
[tratto da “La Squilla” anno LXXXV-numero 5-Maggio 2014]